Per avere capelli lunghi e morbidi preparate questo unguento:
200 grammi di midollo di bue sciolto a bagnomaria, filtrate attraverso una garza sottile e mescolate 100 grammi di olio di ricino e poco profumo. Per un certo periodo ungete i capelli alla sera, cresceranno lucenti e morbidi.
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Usare la glicerina
La glicerina scioglie molte sostanze: iodio, potassio, calce, borace, essenze coloranti. è a sua volta sciolta dall'acqua e dall'alcool.
Toglie le macchie di caffè, messa sulle macchie di vino ne facilita la rimozione sul bucato.
Mescolata con alcool e terra da follone pulisce e mantiene il cuoio giallo.
Mescolata con tripolo e olio sgrassa e lustra la tartaruga.
Aggiungendo 5 grammi di glicerina ogni Kg di sale si impedisce che questo raggrumi.
Mettendone il 25% nell'acqua dei contatori a gas e nei radiatori si evita che si geli.
La glicerina ammorbidisce la pelle delle mani. è ottima contro geloni e screpolature. è sempre bene usarla mescolata a succo di limone perchè altrimenti ingiallisce la pelle.
La glicerina agisce contro la traspirazione odorosa dei piedi: se soffrite di questo disturbo, fate ogni giorno un pediluvio con acqua addizionata con 5% di glicerina.
Per le piante: una soluzione di un litro di acqua, 20 grammi di glicerina, 10 grammi di alcool da ardere, sparsa sui rami degli alberi da frutto con un polverizzatore, attenua gli effetti dei geli primaverili.
Passata leggermente su vetri e cristalli con un panno di lana, impedisce che questi si appannino per effetto del vapore acqueo.
Serve anche a combattere la ruggine: le chiavi arrugginite, messe a bagno nella glicerina, si puliscono facilmente.
Le mani in tasca, educazione
Un uomo che parla con una donna non deve tenere le mani in tasca, non è una posizione educata.
L'atteggiamento sia davanti alle donne che agli uomini deve essere della massima correttezza: ciò che distingue una persona educata sono i particolari, quello stile che ha come base il rispetto del prossimo.
Questa è l'essenza del ben comportarsi.
foto sotto licenza CC di notashamed
Pulire i libri in pelle
Pulite e rinnovate i dorsi di pelle dei vecchi libri strofinandoli con uno straccio inumidito con una miscela di acqua ragia mescolata a benzina.
O preparate un miscuglio composto di bianco d'uovo e aceto bianco, passate poi un batuffolo di cotone imbevuto nel liquido sulla copertina e lasciate asciugare. Lucidate quindi con una pelle di camoscio.
Le rilegature in pelle si possono mantenere in buono stato anche con uno straccio imbevuto di bianco d'uovo e asciugandole con un panno morbido.
I libri rilegati in pelle possono essere lucidati con poca cera.
Per i libri rilegati in marocchino fate bollire delle scaglie di sapone di marsiglia in un po' d'acqua e lasciatelo raffreddare, otterrete un ottimo detergente. Tamponate molto leggermente fino a quando la rilegatura non sia pulita, poi asciugate con una pelle di camoscio.